Circolare documenti per Unico 2018

Al fine di adempiere correttamente alla compilazione della prossima DICHIARAZIONE DEI REDDITI, si invitano i Sigg. Clienti a fornire con sollecitudine la seguente documentazione entro e non oltre il 15/06/2018:

1. stato di famiglia (in carta semplice) solo in caso di variazione dei dati anagrafici del dichiarante, coniuge o familiari a carico;
2. versamenti acconti 2017, IRE, IRES E IRAP per le società e per i titolari di Partita Iva;
3. Certificazione unica (CU 2018);
4. Fotocopie atti notarili (compresi anche acquisti anno 2018) e certificati catastali o denunce di accatastamento di terreni e fabbricati non accatastati (rendita fabbricati similari), oltre ad eventuali contratti di affitto;
5. Copie contratti di locazione stipulati o risoluti nel 2017;
6. Contratti di mutuo se stipulati nel 2017;
7. Imposte ed oneri rimborsati nel 2017, dedotti in precedenti dichiarazioni dei redditi (es. spese mediche rimborsate da enti pubblici);
8. Certificati sostituti d’imposta per dividendi percepiti nel 2017, attestati relativi a utili riscossi da Srl, prospetto ripartizione redditi Snc e/o Sas, fotocopie di eventuali atti di cessione di dette partecipazioni;

ONERI DEDUCIBILI CON DIRITTO A DETRAZIONE DI IMPOSTA PAGATI NEL 2017

1. fatture o parcelle quietanze per spese mediche e chirurgiche, generiche e specialistiche, per ricoveri ospedalieri, per protesi, ecc.; medicinali: fotocopia ricette e scontrini fiscali parlanti di  farmacie  con indicazione della natura, qualità e quantità dei beni e l’indicazione del codice fiscale del destinatario;
2. spese sanitarie sostenute per i familiari non a carico, affetti da particolari patologie;
3. spese per i mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, locomozione, sollevamento dei portatori di handicap;
4. spese per l’acquisto di motoveicoli e autoveicoli per portatori di handicap;
5. mutui ipotecari: quietanze di pagamenti di interessi passivi (anche non ipotecarie relativi a interventi di ristrutturazione);
6. attestati assicurazione vita e infortuni; ricevute versamenti relativi alla previdenza complementare, versamenti volontari INPS (per pensione);
7. ricevute delle tasse scolastiche dei figli per istruzione primaria, secondaria, universitaria, di perfezionamento e di specializzazione universitaria, rette per asilo nido e scuola dell’infanzia;
8. fatture quietanziate di eventuali spese funebri;
9. spese per addetti all’assistenza personale;
10. erogazioni liberali a favore di movimenti e partiti politici;
11. spese sostenute dai contribuenti obbligati alla manutenzione, protezione o restauro dei beni soggetti a regime vincolistico;
12. erogazioni liberali per attività culturali, artistiche, ecc;
13. spese veterinarie;
14. spese per l’attività sportiva dei ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni;
15. spese per intermediazione immobiliare;
16. spese per canoni di locazione di studenti fuori sede;
17. spese per il recupero del patrimonio edilizio per le quali spetta la detrazione d’imposta;

ONERI DEDUCIBILI DAL REDDITO COMPLESSIVO PAGATI NEL 2017

1. versamento di contributi previdenziali ed assistenziali INPS, quietanze R.C. auto;
2. contributi previdenziali e assistenziali obbligatori versati per gli addetti ai servizi domestici e familiari, a carico del datore di lavoro;
3. ricevute di pagamento per erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose ;
4. spese mediche e di assistenza specifica dei portatori di handicap;
5. quietanze relative ad assegni periodici corrisposti al coniuge (esclusi quelli corrisposti ai figli) copia sentenza tribunale;
6. versamenti di contributi per previdenza complementare;
7. altri oneri deducibili
8. contributi versati ai fondi integrativi del Servizio sanitario Nazionale;
9. contributi e donazioni versati a favore di organizzazioni non organizzative;
10. indennità corrisposte al conduttore per la perdita di avviamento;
11. somme restituite al soggetto erogatore se hanno concorso a formare il reddito in anni precedenti.

PER I PROFESSIONISTI INTEGRARE LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA CON:

1. elenco fatture incassate e pagate nel 2017.

PER I LAVORATORI OCCASIONALI

1. certificazioni del reddito.